Crater Lake in Oregon, il lago più profondo degli Stati Uniti
Il Lago Crater, o Crater Lake, è noto per essere il lago più profondo degli Stati Uniti e il settimo più profondo del mondo. Trattandosi di un lago nato in una caldera vulcanica, il Crater Lake viene riempito unicamente dalla pioggia e dallo scioglimento della neve che vi finiscono all’interno.
Lago Crater in Oregon
Crater Lake in Oregon
Questo lago, che si trova nello stato dell’Oregon ad un’altitudine superficiale di circa 1’882 m, è isolato dai fiumi e torrenti circostanti e non vi è pertanto alcuna via di ingresso o di uscita delle sue acque. Il Crater Lake riempie parzialmente la caldera collassata dell’antico vulcano del Monte Mazama.
L’acqua entra nel Lago Crater principalmente grazie alle precipitazioni atmosferiche; il lago mantiene il suo livello attuale perché la quantità di pioggia e di neve che vi cadono è uguale al tasso di evaporazione e di infiltrazione. Il livello del lago, infatti, è variato lungo una fascia di appena 5 metri negli ultimi 100 anni. Secondo i rilevamenti, ci sono voluti circa 250 anni perché il lago si riempisse fino a raggiungere il livello attuale. La profondità massima del lago registrata è di 608 m, ma dal momento che la sua fonte primaria di ingresso dipende dal clima, il livello del lago è soggetto a bruschi cambiamenti.
Altra particolarità da record del Lago Crater è la sua limpidezza, dovuta principalmente al suo isolamento da torrenti e fiumi. Non vi è alcun flusso in entrata in grado di portare eventuali materiali organici, sedimenti o prodotti chimici che possano inquinare il lago, mentre il plancton naturalmente presente nel lago e il polline trasportato dal vento non sono sufficienti a modificarne la limpidezza. Il materiale particolato e le sostanze chimiche vengono introdotti nel lago principalmente attraverso le precipitazioni e il dilavamento delle pareti della caldera, che sono composte da rocce vulcaniche che non reagiscono facilmente con l’acqua fredda. Talvolta, però, l’acqua calda che fuoriesce dal fondo della caldera aggiunge all’acqua una piccola quantità di solidi disciolti.