10 Animali che vengono mangiati vivi

Il più delle volte, quando si parla di animali mangiati vivi, l’errore che si può commettere è quello di pensare alle aragoste. Le aragoste vengono cucinate vive, ma quando vengono mangiate sono morte e ben cotte.

Quelli che vogliamo proporvi sono dieci piatti a base di animali vivi che vengono consumati in giro per il mondo. In alcuni casi non occorre allontanarsi troppo dall’Italia per gustare questi strani piatti. Preciso sin da subito che quando possibile ho inserito un video reperito su Youtube. Alcuni sono particolarmente forti, quindi se siete deboli di stomaco, non guardateli.

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Sannakji

Sannakji Il Sannakji è un piatto coreano del quale circolano diversi video su Youtube. E’ generalmente condito con olio e semi di sesamo ed è costituito da nakji, ovvero dei piccoli polpi. Nel piatto è possibile trovare il polpo intero, oppure i tentacoli appena tagliati che ancora si dimenano. Dal momento che i tentacoli si contraggono costantemente, anche le ventose sono funzionanti, motivo per cui si consiglia di masticarli adeguatamente prima di inghiottirli. Il rischio è quello di rimanere soffocati dai tentacoli ancora vivi del piccolo polpo. In basso un video del Sannakji.

Ricci di mare

Ricci di mare
Consumare i ricci di mare appena pescati è una pratica tipica del Sud Italia. Esiste uno strumento apposito per aprirli, ma è possibile ricorrere comodamente anche alle forbici. Quindi possono essere ingeriti con l’ausilio di un cucchiaino oppure leccando via l’interno dell’animale. E’ bene ricordare, però, che i ricci di mare non possono essere pescati e consumati durante il periodo di fermo biologico imposto dalla normativa italiana e che va dal 1 maggio al 30 giugno.

 Odori Ebi

Odori Ebi
L’Odori Ebi è un tipo di sashimi giapponese che contiene al suo interno un gamberetto vivo. L’animale viene privato del guscio e talvolta della testa, che possono essere fritti e serviti come contorno. Quando viene servito, l’odori ebi ha ancora zampe e antenne che si muovono. Una volta in tavola può essere intinto nel sake per facilitarne il consumo e muore solo quando viene finalmente masticato. Si tratta di un piatto particolarmente costoso, perché per essere servito vivo, l’odori ebi deve essere preparato rapidamente e con competenza. Segue video di un Odori Ebi “danzante”.

 Drunken Shrimp

Drunken Shrimp
I Drunken Shrimp, letteralmente “gamberetti ubriachi”, sono la versione cinese degli Odori Ebi. Non sempre vengono serviti vivi, ma in quel caso sono immersi in una ciotola di Baijiu, una bevanda che presenta un contenuto in alcool tra il 40 e il 60%. Altra differenza è il fatto che si tratta di un piatto più corposo, costituito generalmente da una decina di gamberi adulti. Infine i Drunken Shrimp sono solitamente più vitali degli Odori Ebi: chi mangia questi animali vivi non deve stupirsi se si troverà a rincorrerli per la tavola prima di riuscire finalmente a metterli in bocca. A quel punto è bene masticarli bene, per non rischiare di inghiottirli che ancora si muovono.

Noma Salad

Noma Salad
Il ristorante Noma, nato a Copenhagen e diffuso ormai in giro per il mondo, vanta diverse idee innovative in termini di cucina. Una di queste è la sua insalata di formiche, intontite e raffreddate ad hoc perché si muovano più lentamente. Che siano più lente o meno, va notato che ordinando questo piatto ci si ritroverà a ingoiare un’insalata ricoperta da formiche vive alla modica cifra di 300 dollari.

 Casu Marzu

Casu Marzu
Il Casu Marzu è un tipico formaggio pecorino sardo letteralmente infestato dalle larve di mosca casearia (Piophila casei). Prima di essere consumato questo formaggio arriva al limite della decomposizione. Le uova di questa mosca vengono volutamente fatte deporre sul formaggio; dopo la schiusa le larve trasformano con i loro enzimi la pasta casearia, del pecorino, in una morbida crema dal sapore aspro e pungente. Sebbene alcuni rimuovano le larve prima di mangiare il Casu Marzu, sono in molti coloro che lo consumano con tanto di vermi vivi e ancora saltellanti.

 Sashimi di rana

Sashimi di rana
La preparazione del Sashimi di rana, altro piatto particolare della tradizione giapponese, è particolarmente cruenta. La rana, allevata appositamente per questo scopo, viene tenuta in vita in cucina, finché qualcuno non ordina il sashimi di rana. A quel punto viene presa e tagliata molto rapidamente: i pezzi che non finiscono nel sashimi vengono triturati per praparare una zuppa. Il piatto contiene, tra le altre cose, il cuore della rana che ancora batte. Tecnicamente quando viene ingerita la rana non è più in vita, ma il tempo che è intercorso dalla sua morte è davvero pochissimo. In basso un video che illustra la preparazione del sashimi di rana, sconsigliato ai deboli di stomaco.

Ikizukuri

Ikizukuri
Altro piatto di pesce (vivo) è l’Ikizukuri. All’interno dei ristoranti in cui viene preparato ci sono delle vasche, dalle quali i clienti possono scegliere il pesce che intendono mangiare. Una volta effettuata la scelta, lo chef estrae le viscere del pesce e ne taglia alcune fettine lasciandolo però pressocché intatto. Il tutto viene preparato in modo che il cuore del pesce batta ancora e la bocca continui ad aprirsi e chiudersi mentre l’animale viene consumato. In basso il video.

 Pesce Ying Yang

Pesce Ying Yang
Il Pesce Ying Yang, ovvero morto e vivo, è abbastanza simile all’Ikizukuri, con una differenza basilare nella preparazione: il pesce Ying Yang viene immerso a friggere, ad eccezione della testa, che rimane all’esterno dell’olio. Viene servito vivo, accompagnato da una salsa agrodolce, con la testa che ancora si muove. La preparazione avviene molto rapidamente, facendo attenzione a non danneggiare gli organi interni, così che il pesce possa rimanere in vita ancora per una trentina di minuti. Segue il video del pesce Ying Yang.

 Ostriche

Ostriche
La gente spesso non ci pensa, ma ogni volta che ingoia un’ostrica la sta mangiando viva. Il motivo per cui questi molluschi vengono serviti e consumati vivi è che la loro carne si deteriora molto rapidamente. Quando il guscio viene aperto, l’ostrica rimane in vita ancora per diverso tempo; inizierà a morire solo quando il corpo verrà staccato dalla valva.

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