5 Motivi per vedere Star Trek Into Darkness
Tutto il mondo era scettico quando nel 2009 JJ Abrams ha deciso di riprendere in mano il franchise di Star Trek, ma vedendo Into Darkness è innegabile che abbia fatto bene. Per fortuna (e per lavoro) ho avuto la possibilità di vedere in anteprima al cinema la versione 3D sottotitolata di Star Trek Into Darkness e ne sono rimasta decisamente soddisfatta. In questo articolo vorrei condividere con voi ben 5 motivi per cui andare a vedere questo film di fantascienza.
[AdSense-A]
E’ giusto premettere che sono una grande fan del genere, ma non posso definirmi una trekkie (anzi meglio, una trekker, visto che il primo termine non è molto gradito ai fan di Star Trek). Ho seguito la serie tv negli anni ’80, ma senza una particolare continuità.
Trama
L’USS Enterprise viene richiamata sulla Terra in concomitanza con un attentato che coinvolge dal suo interno la flotta e tutto ciò che essa rappresenta, gettando il pianeta nel caos. Il Capitano Kirk si ritroverà allora a dover condurre una caccia all’uomo per scovare il responsabile dell’attentato. La missione porterà l’Enterprise e il suo equipaggio sul pianeta Kronos, patria dei Klingon. Nello svolgersi della trama di Into Darkness, gli amici si troveranno divisi e Kirk dovrà fare dei sacrifici per salvare l’unica famiglia che gli rimane: il suo equipaggio.
Cast
Chris Pine: James Tiberius Kirk
Zachary Quinto: Spock
Zoë Saldaña: Nyota Uhura
Karl Urban: Dott. Leonard “Bones” McCoy
Simon Pegg: Montgomery Scott
John Cho: Hikaru Sulu
Anton Yelchin: Pavel Chekov
Bruce Greenwood: Amm. Christopher Pike
Benedict Cumberbatch: John Harrison
Alice Eve: Dott.ssa Carol Marcus
Peter Weller: Amm. Marcus
Noel Clarke: Thomas Harewood
Nazneen Contractor: Rima Harewood
Trailer
E sbrigate le formalità tecniche, passiamo ai cinque motivi per andare a vedere Star Trek Into Darkness!
1. Benedict Cumberbatch
Ci tengo a premettere che non sono una fan sfegatata di Benedict Cumberbatch, ho visto solo due episodi di Sherlock e non ho mai visto War Horse. In compenso, vedendo Star Trek Into Darkness, non si può non apprezzare la sua interpretazione di John Harrison. Insensibile e crudele al punto giusto, disposto a tutto per ottenere ciò che vuole, il personaggio sarà apprezzato da tutti, più o meno fan della saga originale. Ovviamente non intendo dire di più per non farvi incorrere in qualche spoiler. Non mi stupisce che l’attore venga considerato uno dei più promettenti dei prossimi anni.
2. Zachary Quinto, alias Spock
Zachary Quinto riesce nell’impossibile compito di rievocare magistralmente lo Spock originale. Orecchie a punta e taglio a scodella a parte, Quinto è riuscito ad affrancarsi completamente dal ruolo di Sylar in Heroes, per andare a vestire dei nuovi panni che gli sembrano letteralmente cuciti addosso. In questa pellicola il suo modo di comportarsi e di pensare si scontra per la prima volta con il comando di Kirk a bordo dell’Enterprise, con risultati talvolta inaspettati. Impossibile, guardandolo, non fare paragoni con il comportamento di Sheldon (Jim Parson) nella serie TV The Big Bang Theory, il cui personaggio ricorda spesso quello del Vulcaniano.
Zachary Quinto e Benedict Cumberbatch sono così bravi che inevitabilmente mettono in secondo piano il Capitano Kirk interpretato da Chris Pine, che rimane il protagonista della pellicola solo nei credit del film.
3. Il cameo di Leonard Nimoy
Per i fan più sfegatati della saga originale torna anche in questo capitolo Leonard Nimoy (in alto un’immagine da Star Trek 2009 perché non ne ho trovata una di Into Darkness, ma vi assicuro che non è più vecchio di così). Vedere Spock giovane e Spock anziano comunicare tra loro è qualcosa che mette davvero i brividi. Il cameo è forse un po’ forzato, ma è decisamente apprezzabile.
4. Un duo che conquista
Per par condicio (e soprattutto per non inimicarmi i lettori di sesso maschile), mi trovo a dover spendere due parole anche per i due personaggi femminili di spicco di Star Trek Into Darkness, ovvero Carol Marcus e Uhura, interpretate rispettivamente da Alice Eve e Zoe Saldana. Tralasciando l’innegabile bellezza delle due attrici, sia Uhura che Carol Marcus sono due personaggi determinati, competenti e onesti, le classiche persone di cui vorresti circondarti durante un viaggio o in ambiente di lavoro, oppure in partenza per una missione quinquennale di esplorazione dell’Universo. E poi, va bene, lo ammetto, hanno decisamente il fisico adatto per le tutine di Star Trek.
5. Basta amore, W l’amicizia!
Diciamo basta alle storie d’amore che fanno da collante alla trama principale di un film per catturare le telespettatrici! Una pellicola può essere godibile anche senza che due personaggi indulgano in una tormentata relazione amorosa di inseguimenti, languori, tradimenti e fraintendimenti. In Star Trek Into Darkness l’unico sentimento positivo che potrete incontrare è quello dell’amicizia. La relazione di fiducia e rispetto (sebbene non priva di molte discussioni) tra Kirk e Spock che eravamo abituati a vedere nella saga originale di Star Trek nasce proprio in questo film, che ci mostra come due personaggi così diversi riescano alla fine a trovare dei punti di contatto sfociando in una grandissima amicizia.
Decisamente da vedere!